Spostamento Cittadella della salute mentale, Pandolfi a Baiocchi: “Utenti dirottati all’Apsella in modo unilaterale e contro il parere delle famiglie”

«Il Comune è da mesi che suggerisce la sede di Casa Roverella per accogliere gli ospiti della Rsa Tomasello e Nicola Baiocchi, presidente della commissione IV della Regione Marche, dovrebbe saperlo bene considerati gli atti formali (presentati dalla stessa struttura alla Regione), gli incontri con le famiglie che si sono formalmente espresse a favore di Casa Roverella, le numerose comunicazione prodotte dall’Amministrazione, che ha sempre messo al primo posto le necessità delle famiglie e che si è rilevata il loro unico interlocutore» così Luca Pandolfi, presidente del comitato dei sindaci dell’Ats1 e assessore alle Politiche sociali di Pesaro dopo le dichiarazioni del consigliere regionale sullo spostamento degli utenti della Residenza sanitaria oggi presente a Muraglia.

Agricoltori in marcia, nuovo corteo notturno per difendere il made in Italy

Un nuovo segnale forte e deciso è arrivato dagli agricoltori della provincia, che hanno scelto di portare nuovamente la loro protesta nel cuore della città. Dopo settimane di mobilitazioni e presidi, i lavoratori del settore agricolo sono tornati a farsi sentire, chiedendo con determinazione un prezzo del grano più equo e maggiori tutele per il prodotto italiano.

Biancani scrive ad Acquaroli: “Almeno 200mila euro a sostegno della continuità di Pesaro Capitale”

Pesaro 2024 scrive al presidente Francesco Acquaroli per affrontare la sfida di “Coltiva la Capitale”: «Dobbiamo usarla come trampolino di lancio per la promozione del territorio tutto con il supporto della Regione Marche – dice il sindaco Andrea Biancani – per non disperdere l’enorme patrimonio riversato sulla città, sulla provincia e sulla regione dalla Capitale italiana della cultura. L’obiettivo è capitalizzarlo per metterlo al servizio dell’intero territorio».

Rapina alla sala slot: arrestati i due ‘Einstein’, nascosti sotto un letto e nel bagno

Un piano studiato nei minimi dettagli si è trasformato in un clamoroso fallimento per due uomini italiani, di 28 e 30 anni, accusati di aver messo a segno una rapina a mano armata in una sala slot di Pesaro nella notte tra il 25 e il 26 febbraio. Grazie a un’azione congiunta tra Carabinieri del Nucleo Investigativo, Squadra Mobile della Questura di Pesaro-Urbino e NORM della Compagnia di Pesaro, i due sono stati individuati e fermati nel giro di poche ore.